Perché fare l’avvocato?

Perché fare l’avvocato significa mettersi nei panni di chi – privato o amministratore di una società – decide di affidarsi a te, cercando di capire le sue esigenze e i suoi problemi, facendosene carico e impegnandosi per risolverli al meglio, nel suo esclusivo interesse.
Perché la soddisfazione del cliente per un risultato favorevole, o per la conclusione di contratto dopo una lunga negoziazione è la vera gratificazione che stimola a proseguire con ancora più impegno.
Perché ci sono i clienti che, anche se il risultato non è quello sperato, comprendono l’impegno profuso.
Perché nonostante sia un mestiere che mette quotidianamente a confronto con i propri limiti, con le critiche e le aspettative dei clienti, con le controparti e con chi deve giudicare, che non ha orari e richiede molti sacrifici, è una continua ricerca e sfida con sé stessi per trovare un’idea “speciale”, la soluzione giuridica più corretta, gli argomenti più persuasivi.
Perché questa professione sa essere esaltante e demoralizzante, ma svolta con passione e con interesse è sempre emozionante.
Questo, ovviamente, se il valore precipuo che muove non è il guadagno ma il rapporto con il cliente e l’interesse per il diritto.

È stato con questa prospettiva che, socio appena trentenne di uno studio internazionale, ho deciso di intraprendere un altro percorso e fondare uno studio con un giovane amico e collega. Una scelta ambiziosa, senza prospettive certe, ma alimentata dall’aspirazione di instaurare un rapporto diretto e vero con i clienti, lasciando a loro la libertà di scegliere sulla base delle nostre capacità e del nostro impegno.
Qual è il modo per mantenere fede a queste premesse e continuare a esercitare questo mestiere senza perdere interesse? Semplicemente lavorando con onestà e con rispetto per i clienti, per le controparti e per i Giudici, curando con costanza l’aggiornamento e la preparazione professionale e cercando di mantenere sempre vivi l’entusiasmo e la curiosità che portano a ad affrontare con impegno ogni contratto e ogni causa indipendentemente dal loro valore, perché ciò che conta è la questione giuridica in sé e l’importanza che ha per il cliente.
Con questa concezione della professione e con l’intento di perseguire tali obiettivi, col tempo siamo diventati una squadra composta da avvocati, dottori e collaboratori. Insieme, condividiamo questi valori e cerchiamo, prima di tutto, di non perdere mai di vista l’attenzione e il rispetto per il cliente e per le persone con cui ci confrontiamo.